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venerdì 25 novembre 2011

Hendrix il geniale musicista il mito.Incrocio fra sangue indiano Cherooke, nero e messicano

Nessuno meglio di Jimi Hendrix
Jimi Hendrix è il più grande chitarrista di tutti i tempi per il magazine Rolling Stone che nell'ultimo numero ha pubblicato una lista dei migliori 100 chitarristi della storia.Nella lista, compilata da esperti e chitarristi, troviamo fra i primi dieci, dopo Hendrix, Eric Clapton e Jimmy Page. Seguono Keith Richards, Jeff Beck, B.B. King, Chuck Berry, Eddie Van Halen, Duane Allman e Pete Townshend.

"Jimi Hendrix fa esplodere la nostra idea di quello che la musica rock potrebbe essere: ha manipolato la chitarra, gli studi di registrazione e il palcoscenico" dice il chitarrista, vincitore di Grammy Tom Morello nel magazine, citando 'Purple Haze' e 'The Star-Spangled Banner' come brani traccia.Il panel di esperti chiamati a votare il loro chitarrista preferito include musicisti come Lenny Kravitz, Eddie Van Halen (che ha conquistato l'ottavo posto), Brian May e Dan Auerbach dei The Black Keys insieme a una selezione di vecchi scrittori e editori di Rolling Stones.
ANSA del 24 novembre, 15:13


Foxy Lady
Ieri pomeriggio ho letto la notizia sull’Ansa sopra citata.
Mi sono messo su un vinile del mio mito e ho giocato a sperimentare un piatto.
Ho provocato e stimolato i miei ricettori  permettendo la reazione degli elementi primordiali ed emozionali…l’atmosfera era carica di emozione musicale ed il tutto ha scatenato la fantasia e l’estro della mia genialità di marmiton, chef, cip e ciop….
James Marschall Hendrix (Seattle, 27 novembre 1942- Londra, 18 Settembre 1970)
E’ stato un Chitarrista e un cantante statunitense. Hendrix, che cambiò il suo nome in Jimmy James prima e definitivamente in Jimi Hendrix nel 1965, è considerato uno dei migliori chitarristi nella storia della musica rock e, a parere di molti, uno dei maggiori innovatori del suono della chitarra elettrica nel periodo della psichedelia degli anni ‘60 nonché uno dei primi musicisti Hard Rock. La sua parabola artistica, breve quanto intensa, lo ha consegnato direttamente all’immaginario collettivo degli appassionati di musica di un'epoca che, musicalmente parlando, ha avuto - secondo gran parte della critica - ben pochi paragoni.Hendrix fu davvero un grande, straordinario chitarrista, forse il primo grande allo strumento nell'intera storia della musica, certo quello che ne ridefini` il suono L'improvvisazione partiva dalla scala blues, ma il tema era lasciato libero di espandersi pressoche' all'infinito. Con Hendrix la chitarra acquistava addirittura una psicologia. Il suo magistero piu` alto sta forse nell'inventiva fluente dei suoi assoli e della sua ritmica: esplorare ogni angolo del suono, far vibrare le corde della creativita` in ogni recesso sperduto dell'universo sonoro. Potenziando cosi` le capacita` dialettiche dello strumento, materializzava un ego interiore incontrollabile, i cui deliri si esprimono con una grammatica irrazionale al massimo grado.
Hendrix intrigò anche il grande Davis (una collaborazione con Jimi Hendrix che sarebbe rimasta nella storia sfumò solo per la tragica morte di Hendrix)
Una compilation che vi consiglio:
The Ultimate Experience -1993-

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