Lampedusa l’isola calcarea
A 61 miglia dalla costa tunisina e a 116 da quella italiana, questo pezzo di Africa ha una superficie di circa 20 Km quadrati di sasso sul mare.
Il suo aspetto è quello di un piatto tavolato senza vegetazione o quasi.
Quando l’ho sorvolata, mi ha preso un colpo!!! L’isola appare simile ad una lunga tavola calcarea con paesaggio desertico, sceso a terra e vissuta lungo le coste ti si apre la mente e ti si illuminano gli occhi. Il suo mare è talmente staordinario che si può parlare di divina compensazione. La natura africana dell’isola ha fatto si che i suoi fondali siano eccezionali, che la fauna sottomarina sia tipicamente tropicale e i suoi pesci assolutamente unici nel Mediterraneo. Accanto a cernie,saraghi, e sgombri, si trovano pesci pappagallo e pesci balestra e l’osservazione sottomarina è quanto mai piacevole e singolare.
I colori del mare vanno dall’azzurro carico al blu scuro al bianco perlato.
Cale e baie con spiaggia bianca, rocce a picco sul mare. Mitica la Spiaggia dei Conigli dove fra l’altro nel mese di luglio le tartarughe vengono a deporre le uova. E poi… Cala Madonna,Cala Croce…
Le coste si alzano per poi riabbassarsi con lingue di sabbia meravigliose malgrado d’estate nel periodo da me visitato sono deturpate da tanti puntini ammucchiati a prendere il sole.
Dove si degusta? Mhhhhhhhhhh golosi gourmet…
Da Tommasino in contrada Guitgia, un pescatore che in spazi minimi prepara pesci in tutte le salse.
Da I Gemelli dove si gusta ottimo pesce e si provano anche piatti della cucina internazionale…piatti esotici come paella,cus-cus, buillabaisse,stufati di carne.
E poi da Pepp Top 2, ecc.
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