La Barbagia

Mamoiada

 L’esperienza di viaggio è stata interessante e  particolare, una novità, fatta di pace e tradizione, insomma, il ritrovare le vecchie arti, la tradizione, il calore del fare e del dire in una terra sassosa e dura che hanno temperato gli anni e gli uomini.

Mamoiada è un comune della provincia di Nuoro, situato a 644 metri sul livello del mare nella Barbagia di Ollolai. Fa parte della IX Comunità Montana “Nuorese”. Dista 17 km da Nuoro.

Da non perdere  Il misterioso carnevale mamoiadino - dalle origini ancestrali - è fra le più antiche manifestazioni folcloristiche popolari della Sardegna. I suoi protagonisti, i Mamuthones e gli Issohadores, sono diventati da tempo il simbolo riconosciuto del paese. I Mamuthones, curvi sotto il peso dei campanacci, e con il volto coperto da una maschera lignea nera, si muovono lentamente in modo cadenzato su due file parallele, dando un colpo di spalla per scrollare tutta la sonagliera, con un clangore particolarissimo.

Il mistero archeologico  e lo spettro  tombale

Nei dintorni del paese ho visitato le  tombe neolitiche, le dimore dei defunti di quei popoli che  si insediarono nell’entroterra, dimore realizzate a somiglianza di quelle dei vivi

Affascinanti i Nuraghe del secondo millennio A.C, torri di forma tronco-conica, costruite con blocchi di pietra sovrapposti a secco, senza malta, tenuti insieme dal loro stesso peso.

Gastronomia:

Il mitico pane carasau, sfoglie tonde e dorate, cotte ancora nel forno a legna, che non mancano mai nelle tavole dei mamoiadini.

Per non parlare delle leccornie zuccherine:

Caschettas: Mandorle, Miele, Zafferano,  con l'aggiunta di arancia, limone e zucchero sono gli ingredienti principali del ripieno; Farina, Strutto e zucchero, per la pasta.

Popassinu Biancu: Noci, Mandorle, Farina, Popassa (uva passa) e come decorazione: sa gappa (la glassa).

Popassinu Nigheddu: Semolato, Uva passa, Sappa, arance, zucchero e ultimo ma non meno importante ingrediente, le Noci.

Ho fatto assaggi di distillati sopraffini e liquori alle erbe.Sublimi il liquore al rosmarino e al mirto

Non si può parlare di quel territorio senza parlare del vino..il famoso Cannonau

Una bottiglia di buon vino che ho degustato è  il Mamuthone di Mamoiada

Fermentato su lunga macerazione delle bucce a temperatura controllata con fermentazione malolattica svolta e affinato in botti di legno e successivamente in bottiglia. La gradazione alcolica è di 14 gradi. Si presenta con un bel colore rosso rubino con riflessi granati. Il bouquet è lungo con sentori di marasca,vellutato,lungo e persistente.Ottimo

Ricetta tipica

Porceddu allo spiedo

ingredienti:

un Porcetto(porceddu di 4 kg)
sale
lardo

preparazione:

Infilzate il porcetto nello spiedo e tenetelo ad una distanza di almeno due metri dal fuoco vivace e, rigirando saltuariamente,fate si che la carne prima rosoli e poi inizi a cuocersi. Durante la cottura ungete la carne facendo colare del lardo riscaldato sul fuoco, ogni tanto bisogna salare, anche se la salatura è fondamentale solo all'inizio e alla fine della cottura.
Successvamente bisogna ricoprire di cenere un braciere, e una volta sfilato, stendere il porcetto sopra le braci.
Rigirando quando è necessario il porcetto si cuocerà alla perfezione prendendo un color rosso bruno sulla cotenna esterna.
Servire caldo e affettato con la cotenna, o conservare nel mirto.