Luca Chiaraluce ha cominciato a
suonare da autodidatta all’età di tredici anni. Da allora ha partecipato, sin
dai primi anni ’90, a manifestazioni come Umbria Jazz (’89 e
’90) con Gabriele Mirabassi e Antonello Salis, Piacenza Jazz, Gallarate
Jazz Festival, Metronome Jazz Festival, Villa
Celimontana, ha suonato al Teatro Tendastrisce, alla Casa
del Jazz. Dal 1994 risiede a Roma, dove suona nei principali Jazz
Club(AlexanderPlatz, Gregory’s, Bebop, Big Mama, etc.).
Nella sua trentennale esperienza di musicista jazz ha collaborato con: Daniel Humair, Gabriele Mirabassi, Paolino Dalla Porta, Giovanni Mirabassi, Javier Girotto, Rita Marcotulli, Roberto Gatto, Antonello Salis, Ramberto Ciammarughi, Maurizio Giammarco, Manhu Roche, Giampaolo Ascolese, Francesco Puglisi, Alessandro Paternesi, ecc. e con l’attore musicista Giorgio Tirabassi.
Estemporaneo
13 brani
noti di cui due scritti da Luca Chiaraluce.Gustosi e succulenti i brani scelti
suonati magistralmente. Ottima e fluida
la chitarra, velocità complessità e leggerezza sulle corde. La bella riuscita dell’album è
legata non solo alla valenza dei brani ma anche alla bravura degli esecutori Un
Paolino Dalla Porta ottimo al basso, e
l'eccellente e magistrale batterista
Daniel Humair. L’album scorre leggero senza troppe forzature,senza alcuna
volontà di stupire con tecnicismi fuori luogo.Bella intesa dei tre strumentisti
che porta a un buon risultato finale molto intimo e dinamico
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