Il vino come alimento?!!
Col passare dei secoli,cambiano i gusti alimentari e le esigenze nutrizionali dell’uomo,si modifica la qualità e la quantità dei pasti e delle vivande,ma il vino sostanzialmente rimane un alimento originale,uguale a se stesso. Immodificabile nella sua costituzione,ma così vario nelle sue diverse caratteristiche di colore,di sapore,di aroma e di gradazione,che dipendono solo dall’andamento climatico stagionale (ad esempio un estate molto assolata può far aumentare il contenuto in zucchero dell’uva e, quindi, incrementare la gradazione alcolica del vino) e da una saggia dosatura dei fattori produttivi: il vino di vitigno coltivato,la composizione del terreno,la tecnica della vinificazione. Il vino che oggi compare sulle nostre tavole,perciò, rimane quel prodotto naturale di sempre,ottenuto dalla fermentazione del mosto di uva fresca. Gran parte dei luminari definiscono il vino come alimento energetico e complementare.
· Energetico poiché contiene alcool e tavolta zucchero dalla cui combustione si originano calorie
· Complementare poiché da solo è insufficiente a sopperire ai bisogni nutritivi.
Dal punto di vista nutritivo,dunque,oltre a limitare quantità di vitamine e di Sali minerali, l’apporto energetico principale è dato soprattutto dall’alcool,che viene utilizzato per certi processi permettendo un risparmio di energie proveniente da altre fonti. Quindi,l’apporto energetico di un vino corrisponde alla sua gradazione alcolica,cioè ai grammi di alcool presenti in cento grammi di prodotto. Ad esempio,dato che l’alcool produce sette calorie per grammo,possiamo stabilire che una quantità pari a cento grammi di un vino secco di 10 gradi svilupperà circa 70 calorie. I nutrizionisti suggeriscono un’assunzione equilibrata ed ottimale di bevande alcoliche,di cui andrebbero sempre verificati la gradazione e, quindi, l’apporto totale in alcool e calorie.
· Si può misurare la quantità giornaliera di alcol indicata a ciascuno,tenendo conto dell’età,della corporatura e delle condizioni fisiche?
· Qual è la guardia da non superare?
Domande difficili di risposta difficile!!!!
Oltre a stimare quanto alcool si beve,è importante considerare anche quando lo si assume.Stiamo parlando di una sostanza che il nostro corpo può assorbire con differente velocità, a seconda che venga ingerito a stomaco vuoto (bastano in questo caso da 15 a 30 minuti perché passi direttamente nel circolo sanguigno), oppure a stomaco pieno.
Fonte scientifica
La quantità massima di acool che il nostro corpo può trasformare ed utilizzare si può stimare,in media, in 100 milligrammi per ore e per Kg di peso corporeo. Per un uomo di media corporatura e del peso di 70 Kg, la quantità massima di alcool può essere indicata in 7 g all’ora. Una dose che, all’incirca,corrisponde al contenuto alcolico totale di tre quarti di una bottiglia di vino al giorno. Per una donna il livello di guardia si riduce a 50millilitri (corrisponde alla quantità d’alcool di mezzo litro di vino),in considerazione della corporatura più esile e del minore fabbisogno energetico.
Comunque …
· Un bicchiere medio di vino (130ml) di 12 gradi contiene 11.7 g di alcol e il suo valore in calorie è di 82
· Un bicchiere medio di vino (130ml) di 13 gradi contiene 13.0 g di alcol e il suo valore in calorie è di 91
Domanda: Una quantità di 130 ml (un bicchiere medio) di vino a 14 gradi quanti grammi di alcool contiene e qualè il suo potere calorico.
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