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martedì 7 gennaio 2025

FARE BELLA FIGURA CON IL VINO

 


 

Il vino oggi sembra essere rimasto vittima delle sue stesse virtù: nell’epoca del fast-food, del pasto veloce, questa bevanda-alimento è stata trascurata a vantaggio delle soft-drink, delle bevande gassate e della birra, meno impegnative e consumabili in fretta e furia, proposte al pubblico senza troppi problemi di qualità o di conservazione, e naturalmente prodotte su scala industriale in enormi quantità e con gusti-standard. Siamo agli antipodi della filosofia, del gusto e dello stile che sta dietro al “pianeta vino”, un mondo che vive nell’attualità, ma continua a produrre con i saggi metodi del passato. Il vino, però, si sta prendendo una grande rivincita.

Grazie alle mille inimitabili sfumature dei suoi gusti e dei suoi sapori, il vino sta tornando di gran moda; anche tra i giovani si sta diffondendo l’abitudine a scegliere del buon vino e nasce il desiderio di scoprire nuovi raffinati modi di bere. Anche al bar, l’elegante bicchiere di spumante o frizzante secco inizia a prendere il posto dell’aperitivo qualunque, e al banco vengono serviti sempre più spesso i vini. Ma è sempre l’ambiente domestico ad esaltare in modo particolare la qualità del vino. E anche in casa, c’è un vino giusto per ogni occasione. In cucina, ad esempio, accostato ad una bottiglia di quelle buone, anche un semplice arrosto o un comune bollito possono cambiar aspetto. Quando arrivano i parenti da lontano un vino sincero rallegra la compagnia. L’importante è saper scegliere, accostare sapori profumi e gusti coordinati. Questo non significa essere a tutti i costi tradizionalisti nella scelta dei vini. Per esempio, potete anche rompere le regole servendo un rosso come aperitivo, ma in questo caso non va fatto l’errore di ricorrere ad un grande vino d’annata; bisognerà, invece, proporre dei vinelli giovani, teneri e leggeri, leggermente aciduli. Si accostano bene ai salumi, alle tartine a base di uova, alla carne cruda. In cantina è bene conservare alcuni esemplari di un grande cru, un vino d’annata e di provenienza geografica certa: l’arrivo inaspettato di un ospite di riguardo, così, non vi troverà sprovvisti del vino giusto. Ma anche ai bianchi va lasciato molto spazio: non tenetene di una sola qualità, non si sa mai. In certe circostanze, potreste pentirvi di non aver fatto un’intelligente provvista di vini. Perchè la coppa che festeggia un incontro deve essere speciale: nei momenti dolci, spumante dolce, oppure si può offrire in alcuni casi una bottiglia di un vino molto selezionato o raro. Ma non è il caso di scoraggiarsi se si dispone di una sola qualità di vino. L’importante è che sia buono: vi darà soddisfazione in ogni caso.

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