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venerdì 12 ottobre 2012

Autunno? Castagne e profumi antichi

Colori tenui,colori melanconici, l’estate è alle spalle ,l’autunno è oramai realtà.
Le nebbie fanno da coperta ai prati e alle montagne e avvolge ogni orizzonte.
Profumi nelle strade di zuppe e vinacce ma anche delle stupende castagne cotte.
Il rito come ogni anno è d’obbligo…. Coglierle inciderle e cuocerle sulle ardenti braci di un grande camino di campagna. E i ricordi si fanno vivi, mentre fisso i tizzoni ardenti, ai miei  nonni a me e mio fratello spaventati  dagli  scoppi di quelle mal castrate,alla  calda  e rassicurante mano di mio nonno  che le prendeva e le metteva dentro un  panno, a fine cottura.
E via a prenderle  con le dita che si riempivono di fuliggine,  a sbucciarle e calde portarle vicino alla bocca per soffiarle prima di metterle tiepide sul palato.
Oggi come allora sono davanti a quel camino a mangiarle con un buon lambrusco sincero e tutto intorno a me è serenità è convivialità


Zuppa di castagne riso e latte
Per quattro persone
castagne - 500 gr
- riso - 100 gr
- latte - 1 litro
- burro - 30 gr
- sale

Togliere la buccia alle castagne, pulirle bene e metterle ad ammorbidire in abbondante acqua tiepida spellarle Mettetele in una casseruola, versate acqua fredda fino a coprirle, salate leggermente, ponete sul fuoco, portate a bollore, cuocetele per circa 40 minuti, ritirale  e sgocciolarle. In una casseruola versate il latte e tre decilitri d'acqua, portate a bollore, tuffatevi le castagne, mescolate ogni tanto. Quando le castagne risulteranno abbastanza morbide unite il riso e cuocetelo per circa 10-12 minuti. Prima servirle  mantecate con il burro.

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