Una data che quest'anno si può celebrare firmando l'Iniziativa dei Cittadini Europei (Ice) "Save Bees and Farmers! Verso un'agricoltura favorevole alle api per un ambiente sano". L'Ice è una proposta di direttiva europea di iniziativa popolare: viene presentata al parlamento europeo se raggiunge un milione di firme in almeno 7 Paesi dell'Unione. L'iniziativa è promossa anche da Cambia la Terra, il progetto voluto da FederBio e sostenuto da Legambiente, Lipu, Medici per l'ambiente e Wwf.
La richiesta dell'Ice è eliminare completamente i pesticidi di sintesi dai campi entro il 2035, partendo dalle sostanze più pericolose, con un primo step dell'80% al 2030. Si chiede anche di ripristinare gli ecosistemi naturali nelle aree agricole, perché l'agricoltura possa diventare una forza motrice per il recupero della biodiversità. L'Ice propone di riformare il settore, dando priorità all'agricoltura biologica e di piccola scala, diversificata e sostenibile.
Le api sono sempre più minacciate dai pesticidi, dall'inquinamento e dai cambiamenti climatici. In Europa, è a rischio estinzione una specie su dieci. Eppure, le api garantiscono la riproduzione del 78% delle specie di fiori selvatici e dell'84% delle specie coltivate nell'Unione Europea.
Gran parte della frutta e delle verdura consumata nel Vecchio Continente dipende dalle api. Il loro declino ha quindi una diretta conseguenza anche sull'economia: la produzione agricola europea resa possibile grazie agli impollinatori vale 15 miliardi di euro all'anno. (ANSA).
curiosità sulle api
le api sono l’unico insetto capace di produrre un alimento commestibile anche per l’uomo.
Per un singolo volo di ricognizione un’ape è capace di
visitare tra i 50 ed i 100 fiori.
2.737.500 FIORI PER 1KG DI MIELE E’ la stima del
numero di fiori visitati da una famiglia di circa 30mila api che annualmente
produce tra 20-30kg di miele. Più o meno è come dire che per
fare 1kg di miele una colonia deve compiere tre volte l’orbita terrestre.
Quelle che pungono sono le femmine. Il pungiglione
delle api è un organo di deposizione delle uova (ovodepositore) modificato per
poter espellere veleno invece che uova. Questo significa che soltanto le
femmine possono pungere. Ma non temere, pungono solo quando si sentono
minacciate, non attaccano di proposito.
E’ stato osservato che le
api sono capaci di utilizzare il sole come una bussola per
orientarsi nell’ambiente. E quando il cielo è nuvolo? Hanno trovato una
soluzione anche per questo riuscendo a navigare grazie a speciali recettori che
attraverso la percezione della luce polarizzata fanno capire all’ape la
posizione del sole nel cielo.
Se l'impollinazione non esistesse, il 90% delle colture
naturali che consumiamo semplicemente non esisterebbe. Oltre a ciò, il mondo
delle api ha aspetti davvero interessanti.
Per cominciare, si ritiene che siano gli esseri viventi
più importanti per l’essere umano: il 90% delle colture che nutrono l’umanità
sono impollinate da questo prezioso insetto volante.
·
Riescono a
riconoscere il vostro viso e quello delle altre api
Dal 2010 è noto che tali insetti sono in grado di
riconoscere le caratteristiche del viso. Alcuni
test hanno portato gli scienziati a scoprire che le api esaminate potevano
riconoscere altre api del loro alveare. Questi
piccoli insetti hanno questa caratteristiche nonostante abbiano un cervello che
ha meno di un milione di cellule cerebrali.
La cosa sorprendente è che questa funzione consente loro
anche di riconoscere i volti umani. Apparentemente, il cervello delle api
funziona in modo simile al nostro da questo punto di vista. Questi incredibili
insetti distinguono e sono in grado di tener conto delle caratteristiche di un
viso per sapere chi è.
·
L’ape è un animale
individualista
La suddivisione del lavoro all’interno dell’alveare è
sempre stata un esempio di obbedienza e cooperativismo. L’essere umano ha usato questa organizzazione per
giustificare tutti i tipi di idee politiche. Tuttavia,
è stato dimostrato che anche le api sono individualiste.
La loro intelligenza e la loro volontà di prendere delle
decisioni lo confermano. All’interno dell’alveare ognuno ha il proprio lavoro,
ma all’esterno le api mostrano comportamenti diversi. Il coraggio e il modo di
affrontare le difficoltà, ad esempio, di solito sono leggermente diversi tra i
vari esemplari, proprio come se ognuno avesse una sua personalità.
Questa è forse una delle curiosità sulle api più
particolari.Secondo alcuni test, se un’ape può
riconoscere quattro segni, può contarli, ricordarli e andare dove c’è cibo. Ciò dimostra che le api sono a conoscenza delle
quantità.
Questi insetti non solo sanno come ordinare quantità
numeriche. In effetti, ci sono scienziati che credono che le api possano
comprendere il valore “zero” o l’assenza di una quantità. Cosa conterebbero
dicono di solito? Fondamentalmente, animali e cibo.
·
L’ape regina vive più
a lungo delle altre
L’ape regina ha la qualità della fertilità diversamente
dal resto delle lavoratrici. Questa sua caratteristica la porta ad avere
un’esistenza più curata e sicura rispetto alle sue simili. La sua possibilità di vita si estende
fino a sei anni, anche se in realtà solitamente la vita
media di un’ape regina è di tre anni.
Al contrario, il resto delle api vive di solito per un
massimo di tre mesi. Si tratta di esemplari che sono più esposti ai pericoli
perché devono lasciare l’alveare, volare e recuperare polline. È ovvio che ci
sono marcate differenze sociali nella società delle api.
·
Il veleno delle api
ha proprietà terapeutiche
L’ape non è solo fondamentale per l’ecosistema Quando
l’ape punge, rilascia un veleno che provoca gonfiore nella pelle.
Nonostante sia doloroso, tale veleno è usato per curare
almeno 500 malattie umane.
Contiene, infatti, un’importante sostanza nota come apitossina
·
Le api possono
auto-medicarsi
Quando un alveare viene attaccato da funghi, le api
lavoratrici trasportano grandi quantità di propoli Questa è una sostanza che creano dalle resine di alberi
e piante ed è un antibiotico naturale
Quando compaiono i funghi, le api in un alveare di solito
trasportano fino al 45% in più di questa sostanza. Un’altra misura che prendono
è quella di rimuovere le larve che sono state contaminate. In questo modo,
sembra che sappiano bene come agire contro la diffusione delle epidemie
all’interno della propria società.
·
L’ape regina ha
diversi amanti
È vero che il
partner scelto deve avere buone qualità riproduttive per essere scelto per la procreazione. Tuttavia, un’ape regina non sceglie solo un
partner e in effetti procrea con diversi esemplari.
Esistono specie di api che hanno fino a 63 partner.
Inoltre, si ritiene che la promiscuità di questo animale sia associata alla
diversità genetica e alla resistenza alle malattie. Maggiore è la loro
diversità sessuale, più l’alveare sarà protetto da eventuali malattie.
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