GINEVRA (WSI) – Pochi
giorni fa ha lanciato la bomba e ora ritratta tutto. O quasi. Parliamo
dell’allarme che l’OMS, l’Organizzazione mondiale della sanità, ha dato di
recente in merito alle carni rosse lavorate inserite nella
lista di alimenti potenzialmente cancerogeni. Un duro colpo ai carnivori di
tutto il mondo che però oggi possono tirare un sospiro di sollievo.
Kurt
Straif, responsabile
del Programma monografie dello Iarc, l’Agenzia internazionale per la ricerca
sul cancro, un braccio operativo dell’OMS, ha affermato che l’annuncio non era
allarmista. I rischi ci sono ma i risultati finali ancora non sono stati dati.
“Non era allarmista
l’annuncio sul pericolo di sviluppare tumori mangiandocarni
rosse e lavorate (…) “Sì, ci sono dei rischi ma i risultati
finali dello studio, pubblicato sulla rivista Lancet Oncology, saranno resi
noti soltanto a metà del 2016”.
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